ESIGENZA
Analisi strutturale dell’intera macchina secondo le normative in vigore, dimensionamento e alleggerimento degli organi della stessa al fine di renderla più competitiva nel mercato.
LAVORO SVOLTO
Abbiamo proceduto in ordine alle seguenti analisi:
Analisi delle sollecitazioni mediante la normativa in vigore (Eurocodice / EN280 /…)
analisi delle sollecitazioni nel telaio tridimensionale in tutte le configurazioni singolari
analisi a ribaltamento e della stabilità
verifica delle sezioni secondo quanto prescritto dalle Euronorme disegni 3D di particolari ed assiemi
rendering dell’intera macchina
verifica FEM dei componenti 3D
dimensionamento dei componenti commerciali
analisi a fatica
analisi ad instabilità
studio della cinematica
analisi imbozzamento nei tubolari di sfilo gambe
stesura della relazione tecnica (firmata e timbrata da un ingegnere iscritto all’ordine).
VANTAGGI CONSEGUITI
Lo studio ha permesso di ottenere le seguenti migliorie:
Perni di gran lunga sottodimensionati: ridimensionamento di tutti i perni secondo le normative in vigore sia dal punto di vista statico che a fatica.
Materiali e sezioni sfruttati male: per questo tipo di macchine è importante il peso e anche l’affidabilità a fatica della struttura e lungo le parti saldate. Ridimensionamento tenendo conto dei vari fattori. Martinetti oleodinamici insufficienti: possibile collasso dell’intero macchinario: ridimensionamento corretto del macchinario.
Il controtelaio si torceva facendo alzare in determinate posizioni di carico gli stabilizzatori: controventamento del telaio e rafforzamento della struttura a torsione, pur mantenendo leggera la struttura. Alcune aste avevano una sezione esigua che portava ad una instabilizzazione durate l’applicazione del carico di punta: si sono aumentate le sezioni e le geometrie dei tiranti.
Alcuni meccanismi erano di gran lunga sottodimensionati a fatica: si sono dimensionati gli organi tenendo conto di quanto prescritto dalla normativa di riferimento.
Le precedenti relazioni tecniche facevano riferimento a normative obsolete non valide in Europa e in Italia: è stata eseguita una relazione tecnica conforme alle norme internazionali.
Progetto 3D: ha permesso di standardizzare i disegni esistenti, creare un nuovo standard per le nuove macchine, verificare ogni componente mediante un’analisi FEM, prevedere pesi, ingombri e interferenze prima della costruzione. Complessivamente i tempi di montaggio e assemblaggio sono diminuiti del 15% la prima volta e del 45% la volta successiva.
Il cliente finale non ha rilasciato nessuna NC e i test di collaudo hanno dato esito positivo: in passato qualche aggiustamento o qualche modifica era cosa scontata!